Paola Nuovo Gómez
Dal tempo in cui andavo a cavallo nella mia nativa Colombia o facevo escursioni ai colli e ruscelli nel Paraguay della mia giovinezza, fino ai percorsi in bicicletta attraverso i campi e le colline di Faenza, la natura è stata per me una fonte di continua meraviglia. Mi emozionano la terra e la sua generosa fertilità, le piante e la loro vita intima, le argille selvatiche che cambiano con l’acqua e l’aria e si fondono con il fuoco, le tracce che lasciano i nostri corpi nella materia. Trovo nella ceramica l’opportunità di combinare momenti vivi e azioni consapevoli in oggetti che parlano alle nostre percezioni e sentimenti, al nostro ritmo e alla nostra memoria. La ceramica come alchimia dunque, dove il tempo richiesto è il quinto elemento necessario.